Il tè delle cinque e i tè neri

28/08/2014
Tè neri

Il primo ricordo che ho del tè nero è l’ Earl Grey che bevevamo io e mia sorella alle cinque con le fette biscottate ricoperte di marmellata all’arancio.

Se pensate che questa sia un’immagine idilliaca vi sbagliate di grosso: io volevo le merendine cioccolatose come la maggior parte dei bambini e non mi piaceva aspettare fino alle cinque.

Quel tè lì dal sapore asprognolo poi, non lo potevo sopportare. Credo che mia sorella non abbia mai superato il trauma delle merende preparate da mamma e che per questo tutt’ora abbia un cattivo rapporto con il tè: lei lo beve solo se in bustina, insapore e di pessima qualità.

Nonostante i sapori molto poco “convenzionali”, il tè delle cinque rimane uno dei ricordi più belli della mia infanzia. Forse perchè mamma non era quasi mai a casa e quando passavamo un pomeriggio con lei era bello, forse perchè il sapore dell’Earl Grey è talmente particolare da rimanere impresso nella “memoria delle papille gustative” per sempre.

Tè nero

Quello che odiavi ieri, finisci a volte per amarlo oggi.

Così oggi mi piace degustare l’Earl Grey e in generale apprezzo i tè neri puri molto di più di quelli aromatizzati.

Per chi non lo sapesse, il tè nero è il più diffuso in Occidente e viene coltivato principalmente in India (ad esempio l’Assam, il Darjeeling, il Nigiri e il Sikkim) e Cina (ad esempio lo Yunnan e il Keemun).

I tè neri più pregiati sono quelli a foglia intera, seguono quelli a foglia spezzata, quelli a foglia sminuzzata e infine arrivano quelli dalla qualità più bassa della foglia polverizzata (che per intenderci è il tè nero che viene messo nelle bustine normalmente in commercio).

Cada tè nero ha un aroma particolare e se pensate che il sapore dei puri non faccia per voi, in commercio trovate tè neri aromatizzati a qualsiasi cosa: cioccolato, caramello, fragola, albicocca, arancia..

Insomma, come dico sempre io, non fermatevi alla prima foglia di tè e cercate quello che fa per voi.

Ricordatevi che i benefici del tè nero sono molti (antiossidante, aiuta a mantenere la concentrazione e a prevenire le malattie cardiovascolari) ma essendo anche il tè che contiene il livello di teina più alto è ottimo per la colazione ma poco indicato per la sera.

Ad ognuno la sua foglia di tè: ora sta a voi testare quale sarà il vostro preferito che vi accompagnerà durante i prossimi pomeriggi autunnali 😉

P.s: questo blog post è stato scritto con lo stesso sottofondo dei tè delle cinque di quando ero bambina: i Beatles.

Beatles e tè

 

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