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Honey Maid e l’ascolto della rete

20/10/2014

Sono molti i brand che decidono di pubblicare un video su YouTube dimenticandosi che non è un canale televisivo ma una piattaforma web che nel tempo si è evoluta diventando un social network.

E come tale YouTube segue le regole primarie di successo dei social network: funzionano contenuti che arrivano agli utenti in maniera immediata, video che sanno coinvolgere e per questo generano discussioni.

Tra i brand che ultimamente sono riusciti a colpire nel segno c’è la marca americana di merendine Honey Maid.

Il primo video che ha fatto tanto discutere gli americani presenta una spaccato moderno di come sono oggi buona parte delle famiglie: diverse dagli stereotipi del passato, felici anche se non incarnano il clichè della famiglia perfetta stile Mulino Bianco.

All’interno del video troviamo anche una coppia gay con un figlio ed un claime davvero potente:

“No matter how things change, what makes us wholesome never will.”

Chiaramente il brand ha cavalcato l’onda dell’anticonformismo per creare empatia nelle persone e scatenarne una reazione, decidendo di posizionarsi con chi pensa che ogni famiglia ha diritto di essere definita tale se costruita con amore.

Quello che trovo davvero geniale però è il secondo video che è una pure riflessione della reazione del web alla pubblicazione di questo primo video (parliamo di più di 8.000.000 di visualizzazioni).

Il brand ha raccolto tutti i commenti negativi e positivi al video e ha chiesto a due artisti di reinterpretarli.

Il risultato è lo splendido video che segue che si focalizza su ciò che davvero è importante quando un brand condivide un contenuto: l’ascolto degli utenti della rete e la focalizzazione successiva su quello che gli utenti hanno voluto comunicare con il brand.

Credetemi, tutto questo non è scontato, anzi è molto più facile trovare marche sui social network con l’ossessione della condivisione che poi dimenticano sistematicamente di raccogliere “i frutti dello share” non  riflettendo sul sentiment generato.
In definitiva in un futuro non molto lontano, le persone cercheranno e sceglieranno brand che ascoltano, riflettono ed emozionano e perchè no, aggiungono il loro punto di vista su grandi temi d’attualità.

 

 

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