Tempi duri per le radio che non sanno stare al passo con i cambiamenti.
L’offerta del web è sempre più competitiva per chi vuole ascoltare musica: Spotify, Grooveshark, Rdio, Deezer propongono un offerta musicale eclettica e completa.
Detto questo, il DNA della radio non è solo musica ma anche intrattenimento ed informazione ed è per questo che le radio che sanno captare e fare proprio il cambiamento portato dal web avranno una marcia in più rispetto ai competitor. E probabilmente, nel tempo riusciranno a dare delle belle stoccate anche a quelle piattaforme online per ascoltare la musica che tanto sono di moda ora.
E’ quindi nell’anno della radio (140 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, 90° della radiofonia Italiana, 40° compleanno delle radio private) che Radio Rai decide di potenziare la sua offerta con la propria app, dimostrando una volontà forte di rinnovamento.
Grazie a quest’app è possibile ascoltare oltre all’offerta tradizionale, canali di Radio RAI non disponibili in radio. Un app studiata quindi con una proposta in parte diversificata che permette di avere contenuti multimediali extra.
Tra le feature dell’app troviamo:
- nuove sezioni riguardanti l’informazione del Giornale Radio Rai in cui sarà possibile riascoltare e scaricare le ultime edizioni di Gr1, Gr2 e Gr3
- la Guida Programmi dei prossimi 7 giorni
- il podcast di alcuni contenuti
- la funzionalità di radiosveglia che ci permetterà di svegliarci con il programma RAI che preferiamo
- è possibile interagire con i conduttori inviando messaggi direttamente dall’app
- la modalità car che permette di guidare con sicurezza e ascoltare i propri programmi preferiti
Se vi siete incuriositi e volete testare l’app, la trovate completamente gratuita qui, disponibile per iOS (iPhone, i Pad…), Smartphone e Tablet Android, Kindle Fire, Blackberry.
No Comments