Uno crede che sia impossibile affezionarsi ad un pezzo di storia legata al web e ai pc.
Io invece -e credetemi non sono l’unica- finisco inevitabilmente per commuovermi se ad esempio qualche grande colosso del web decide di chiudere uno dei suoi servizi storici.
Così ad aprile 2013 mi ero emozionata per la chiusura di MSN Messenger vedendo in questo passo un inevitabile ma doloroso segno di come anche nel mondo della tecnologia l’evoluzione darwiniana ha quasi sempre ragione.
Dopo che Microsoft aveva acquisito Skype, mantenere quel servizio di messaggistica gratuita che aveva segnato le giornate di milioni di persone nel mondo era risultato obsoleto rispetto alle nuove funzionalità di un prodotto evoluto come Skype.
L’ultimo passo di questa chiusura è stato annunciato oggi: il 31 ottobre Microsoft interromperà definitivamente il servizio MSN Messenger anche in Cina, unico mercato in cui era rimasto attivo.
Si spengono per sempre i server che contenevano un mondo fatto di emoticon, di conversazioni amorose e amicali, di cazzeggio e di lavoro.
MSN Messenger è stato progenitore di una moderna evoluzione delle chat che passo per passo sono state addirittura inglobate nei social network, acquisendo funzionalità come la videochiamata e arrivando anche sulle home page dei siti per dare spazio ai clienti che vogliono comunicare con le aziende. Per non parlare di quanto servizi di messaggistica come Whatsapp e Telegram stiano influenzando la nostra maniera di utilizzare lo smartphone (non più chiamate e messaggi ma chat continue ed infinite).
Pensate al tempo che dedicavamo alle chat prima e a quello che vi dedichiamo adesso: non più un momento sporadico nelle nostre vita ma un elemento quotidiano ed integrante della nostra comunicazione offline.
Bye bye Messenger, la storia del web e della comunicazione si è evoluta anche grazie a te.
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