Tornata da pochi giorni dal mio viaggio in Israele ma la mia testa è ancora lì.
Questa è la terza volta in Israele ma questa volta mi sembra di aver sentito maggiormente l’atmosfera e di aver compreso un pochino meglio una Terra dalla storia incredibilmente particolare.
Il viaggio di 5 giorni ha avuto sempre come base la casa del papà di Gershom e di sua moglie Anat che si trova a Rishon LeZion, a sud di Tel Aviv.
Rishon è un paesino grazioso in una posizione molto utile per visitare bene città come Tel Aviv con Jaffa che è la sua parte più antica o Gerusalemme. Durante questa visita abbiamo avuto il piacere di vedere anche Akko e Caesarea.
Ognuna di queste città merita almeno un giorno per essere visitate per bene. Non dimenticatevi inoltre che il mare in Israele è fantastico, vale quindi la pena visitare tutto con calma per poi dedicarsi alle infinite spiagge.
In primis vi consiglio di visitare Gerusalemme*. Fatelo con una guida turistica brava però (vi ho linkato il sito di Isacco Charig, papà di Gershom che si occupa di questo molto bene), Gerusalemme ha bisogno di essere raccontata o vi perdereste tanta, tantissima storia.
La sensazione che si ha quando si visita questa città è molto intensa, spirituale ed emozionante.
Essendo la città sacra per ben 3 religioni (ebraica, cristiana e musulmana) raccoglie un numero incredibile di persone che arrivano per raccogliersi in preghiera o visitare i luoghi di culto.
Questo non la rende però una città poco viva o silenziosa, tutt’altro. Gerusalemme è un brulicare di voci, di canti e di volti completamente diversi.
L’incredibile convivenza di culture diverse permette di passare dal quartiere arabo a quello cristiano, dall’ebraico all’armeno senza neppure accorgersene in un mix di colori e culture millenarie difficilmente così “vicine”.
Vi consiglio di vedere il muro del pianto dove potete lasciare una preghiera o un desiderio per la vostra vita, di passeggiare per le mura antiche della città e di fermarvi a prendere una tazza di tè alla menta nei vari bar arabi che troverete.
Se amate i posti di mare pieni di vita e iper moderni, non potete perdervi Tel Aviv*.
Polo tecnologico molto avanzato è conosciuta in tutto il mondo per essere fucina di startup (Taboola, Wase ad esempio sono nate qui) ed è la tipica città di mare che non si ferma mai.
Non perdetevi il mercato del Carmel che attraversa tutto il centro. Trovate di tutto: dalle spezie, ai vestiti, ai giocattoli.
Per il centro non perdetevi i di più di 4.000 edifici in stile Bauhaus costruiti negli anni 30 da architetti tedeschi ebrei immigrati in Israele. Il fascino di questi palazzi a volte in decadenza mischiato alla modernità della città è davvero unico.
Io amo molto la parte vecchia, Jaffa dove troverete negozietti dell’antiquariato a go go e posti dove mangiare le prelibatezze israeliane come l’hummus e la shawarma.
Non perdetevi poi la zona del porto dove le barche sembrano essere anche case con tanto di salottini con i tappeti.
Abbiamo avuto la fortuna di visitare anche l’antica città di Cesarea e il suo attuale parco naturale.
Fondata da Erode il Grande era una città portuale molto conosciuta e prestigiosa.
Attualmente è possibile vedere i resti romani dei palazzi e dell’antico teatro. Il tutto a piombo sul mare. Davvero suggestivo!
Ultima tappa del nostro bellissimo viaggio è stata Akko.
Città con un indescrivibile mondo sotterraneo costruito dai Templari.
Avete la possibilità quindi di visitare la superficie con il suo mare, i suoi ristoranti e il suo mercato e poi immergervi nei tunnel sotterranei.
La cittadina è patrimonio Unesco grazie alla sua incredibile particolarità e antichità che fa convivere un mondo nascosto e uno alla luce del sole.
Se amate la storia, la cultura, il cibo speziato, la frutta fresca e la verdura profumata non potete perdervi la bellezza d’Israele. Se decidete d’intraprendere questo viaggio, scrivetemi le vostre impressioni 🙂
*photo credits: Gershom Charig
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